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Il Potere

Questo lavoro nasce da una sensazione di scoraggiamento e di delusione cupa e profonda verso la società in cui viviamo, e nel rapporto tra essa e il potere (le istituzioni).

Ma cos'è il potere? Un rapporto tra un minimo di due entità che dialoghino secondo la logica del dare/avere. Potremmo dunque intravvedere dinamiche di potere in ogni forma di interazione. Ma il potere è un concetto necessariamente negativo? No. Un padre esercita il proprio potere decisionale sul proprio figlio, ma con il preciso scopo di insegnargli qualcosa, di dare. Il potere diviene negativo se 'sottrattivo': "se non mi dai ciò che voglio io ti tolgo qualcosa" (la vita, il denaro, la famiglia, il negozio), come quello esercitato dai mafiosi.

Guardando lo stato attuale e le condizioni di vita dei cittadini italiani, possiamo dedurre o almeno ipotizzare il tipo di potere che i nostri politici stiano esercitando? Un potere buono o un potere cattivo?

Sarà lecito chiederselo senza essere bannati di complottismo o populismo dal quarto potere (i giornalisti)? Vedersi rimproverati di votare male, sebbene gli italiani abbiano votato proprio tutto; vedersi rimproverati di non votare; vedersi rimproverati quando i cittadini tentano di farsi forza politica (comportamento definito dal quarto potere 'antisistema') secondo le regole che la democrazia prevede? (secondo il quarto potere il popolo è indegno se usufruisce delle regole della democrazia?) Ed è normale che i cittadini si facciano irretire dal suddetto insulto (antisistema) al punto da farsi convincere che un cittadino comune che venga democraticamente eletto sia un mostro?

I disegni qui rappresentati sono tecnicamente banali. Sono solo un gioco. Ma un gioco attraverso il quale diventa possibile comunicare il proprio profondo disagio verso l'andamento delle cose in questa società profondamente malata, in cui potere e cittadini sono l'uno lo specchio dell'altro. E dato che le storture del mondo non finiscono mai, questo tema rimarrà cronologicamente 'aperto', pertanto sempre incompleto. Sarà sempre aggiornato o integrato da altre immagini. 

Tra gli aspetti evidenziati emergono riferimenti politici e religiosi: il maschilismo delle destre e le ipocrisie delle sinistre. Imperatori, come modello maschilista-fascista, truccati da donna. Industriali e poteri finanziari freddi ed indifferenti. Uomini di sinistra avvenenti ed individualisti che sono sedicenti progressisti solo perché 'fa figo e si cucca parecchio'. Riferimenti alla massoneria deviata ed alla schiavitù degli idolatrici dettami religiosi. Il faro dell'intelletto ottenebrato da falsi spacciatori di propaganda travestita da cultura.

Questo lavoro è un banale e divertito dileggio del mal-utilizzato potere e della società che non è capace di rivalersi su di esso.

Paolo Romano

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